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Le nostre attività principali:

Accoglienza: è determinante per poter valutare il tipo di obiettivo perseguibile per ogni persona. A chi contatta il centro viene dato appuntamento per presentarsi e procedere al colloquio.

Colloquio: l’approccio è “ad personam” (cioè un colloquio individuale di circa 40 min). Viene compilata una scheda riportante i dati anagrafici, il nucleo familiare, il tipo di istruzione/formazione, le precedenti esperienze lavorative, gli obiettivi professionali, il tutto attraverso l’ausilio di un sistema gestionale.

Redazione CV: qualora la persona ne fosse sprovvista, si viene aiutati e guidati nella compilazione del curriculum

Informazione orientativa: per tracciare un possibile percorso formativo e lavorativo, chiediamo alla persona di dettagliare le sue esperienze e aspirazioni professionali. Questo ci permette di approfondire la conoscenza di eventuali problematiche e della personalità dei candidati. Questa fase è importante per sostenere le persone nell’acquisizione di un metodo che le renda gradualmente autonome nella ricerca del lavoro. Favoriamo l’apprendimento di tecniche di ricerca di un lavoro: come e dove ricercare annunci e inserzioni, individuare settori di preferenza e aziende in cui attitudini ed esperienze possano essere apprezzate, come presentarsi al colloquio di selezione.

Orientamento e tutoraggio per utenti appartenenti a categorie di svantaggio.

Raccolta delle opportunità di lavoro presso le aziende, agenzie interinali, inserzioni, passaparola: operatori e volontari si occupano del reperimento di opportunità di lavoro per poter segnalare le persone incontrate.

Sensibilizzare gli imprenditori al problema degli inserimenti lavorativi per le categorie maggiormente svantaggiate: constatiamo che la normativa che obbliga le aziende a farsi carico di alcune persone con invalidità certificata (legge 68/99) è in alcuni casi disattesa e che non sempre c’è conoscenza delle disposizioni che agevolano gli imprenditori ad assumere persone con disagio (disoccupati da lungo periodo, lavoratori in mobilità, ex carcerati, persone con dipendenze, ultracinquantenni ecc.). Un nostro operatore incontra l’imprenditore mettendolo a conoscenza delle normative vigenti e per verificare insieme se l’assunzione di un soggetto svantaggiato possa costituire un’opportunità per l’azienda.

Promuovere e sostenere il lavoro di rete tra associazioni, istituzioni, imprenditori ecc..che operano nel sociale; ciò aiuta a non disperdere energie e permette di collaborare per cercare di rispondere in maniera più adeguata ai vari bisogni. Alcuni soggetti della rete sono le associazioni di categoria, gli enti di formazione, le agenzie di lavoro, le cooperative sociali.

Nel tempo, con alcune associazioni di volontariato si è formato un tavolo di lavoro per aiutarsi a rispondere alle varie necessità dell’utenza accolta; infatti le persone sono portatrici spesso di più bisogni: casa, educazione dei figli (accompagnamento allo studio, recupero e prevenzione delle situazioni di disagio), sostentamento alimentare.